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Con “sarcoma” si intendono un gruppo variegato di neoplasie maligne dei tessuti connettivi – ovvero i tessuti di sostegno del corpo umano. Possono dunque prendere origine da osso, muscolo, adipe, arterie, vene, nervi, legamenti o vasi linfatici ed interessare virtualmente qualsiasi distretto corporeo.
La sede e l’insieme di caratteristiche microscopiche, molecolari e genetiche consentono di classificare i sarcomi in tipologie differenti, definite istotipi. Le differenti entità presentano caratteristiche e comportamento peculiari e spesso molto differenti, ma tutte necessitano di cure altamente specializzate.
Le manifestazioni di un sarcoma possono essere poco specifiche e di difficile interpretazione. Nella maggior parte dei casi, il primo sintomo è la comparsa di una tumefazione, ovvero una massa palpabile, in accrescimento dimensionale.
A volte, nel caso in cui siano in sede profonda, possono essere un riscontro occasionale in corso di esami radiologici, oppure causare fastidi dovuti alla loro posizione (ad esempio difficoltà digestive in caso di masse intra-addominali). Talvolta possono essere associati a dolore ma spesso sono completamente asintomatici.
I sarcomi sono tumori rari e rappresentano circa l’1% di tutte le neoplasie dell’adulto. Ogni anno, ci sono 5 nuove diagnosi di sarcoma ogni 100.000 persone. Considerando che ne esistono oltre 100 diverse istologie – ovvero tipologie differenti – ciascun sarcoma è un’entità ancor più rara.
Per identificare le migliori cure è fondamentale una diagnosi corretta. Oltre gli esami radiologici per definirne l’estensione e la sede (TC e RM), l’esame cardine è la biopsia, che consente di avere una diagnosi istologica certa – ovvero l’identikit del sarcoma. Questo permette di conoscerne le caratteristiche, i rischi e le migliori strategie terapeutiche. La biopsia è fondamentale per pianificare le successive terapie.
Il trattamento dei sarcomi è “ritagliato” sull’istotipo, la sede di insorgenza, le caratteristiche della neoplasia e del paziente. Spesso, differenti trattamenti vengono integrati per massimizzare i risultati: chirurgia, radioterapia e chemioterapie sono i cardini della cura.
Nel contesto di centri altamente specializzati, equipe di professionisti dedicati lavorano in squadra.
Rivolgersi ad un esperto può davvero fare la differenza. Proprio per questo, i centri di riferimento nazionali ed internazionali che si occupano di sarcomi hanno creato reti di collaborazione per la cura e la ricerca.
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